L'ULTIMO CACCIATORE DI DRAGHI (espandi)

Ormai da tempo non si parlava d'altro: per quanto avrebbe continuato a piovere?
I cani, tutti i cani del grande caseggiato erano un pò nervosi e, d'altra parte, si trattava di uno stato ben comprensibile obbligati, com'erano, a rimanere in casa, salvo quelle due o tre puntatine veloci proprio solo per i bisogni corporali.

Erano ormai undici giorni che una pioggerellina insistente toglieva la voglia di andare ai giardini, veramente i cani ci sarebbero andati volentieri, ma erano i padroni che non gradivano il disagio di una passeggiata sotto la pioggia e di dover poi, al ritorno, asciugare il cane. Non così per il Cane Mascherato che invece godeva di una situazione prvilegiata: la sua padrona non si faceva certo spaventare da poche gocce d'acqua, ma per gli altri cani l'inattività era un vero fastidio che spesso causava una irrequietezza difficilmente controllabile. Il Cane Mascherato aveva ben capito che tutti i cani costretti a rimanere chiusi in casa rischiavano di essere contagiati da un'epidemia di noia canina e allora incominciò a riflettere sulla possibilità di fare qualcosa per il gruppo dei suoi amici. Fu così che maturò l'idea di impegnarsi a organizzare degli incontri con tutti i cani del caseggiato in modo da chiacchierare e stemperare il nervosismo. Già, ma dove incontrarsi? [...]

ALLA RICERCA DEL CANE SMARRITO (espandi)

Quando il cane mascherato, che mascherato non era, si avvicinò al setter che stazionava dietro la fontana, capì subito che qualcosa non andava. E, appena arrivato muso a muso, si rese conto che davvero aveva un'espressione molto triste.

Il Cane Mascherato, rimase in silenzio per qualche momento e poi, quietamente, chiese quale problema avesse. Il setter, il cui nome era Dario, lo guardò un pò, poi scosse la testa e incominciò il suo racconto:
- E' una cosa molto triste, è la cosa peggiore che possa capitare ad un cane... I miei genitori, insomma i miei padroni, non fanno che litigare, sempre. E io ho proprio paura che, prima o poi decidano di separarsi. Io non voglio. Non voglio essere affidato a uno o all'altro. Se ci penso mi viene da piangere. - Al Cane Mascherato, che mascherato non era, sarebbe piaciuto dire qualcosa di intelligente, ma riuscì solo a fare un maldestro tentativo consolatorio. Poi, più che altro per guadagnare tempo, chiese al suo amico di raccontare i fatti, magari scendendo un pò più nei particolari. [...]